Frammento 64: E Dopo Secoli Che Non Scrisse Più…

Tornò al blog.

Forse per un’ultima volta.
Forse no.
Insomma, quest’anno è stato un casino. Alti e bassi – alti molto alti e bassi da suicidio. E io pensavo di essere un ragazzo stabile, preciso, ben organizzato, intelligente (ma non troppo dedicato allo studio al punto di non uscire di casa)…
Scopro di essere un tipo sereno-variabile, preciso per le cose inutili, organizzato malissimo, ben entro la media (e forse pure un pò sotto la media) che anche se si fa un culo quanto una casa non riesce a compiere un bel niente.
E allora eccomi davanti uno schermo, al caldo, che sudo tra caldo Siciliano e nervosismo, con un ventilatore accanto che mi asciuga le lacrime prima ancora che escono dai miei occhi. Appena tornato da un viaggio veramente grazioso e allegro da parenti a Roma…ora mi sento come se tutta la felicità del mondo fosse stata soffocata in meno di mezzora…posso anche dormire col pensiero di questa bellissima vacanza e non svegliarmi più – ma so che non è così che vanno le cose, non è così facile.
L’ironia della vita è che detto questo e viste le mie opzioni, le due persone che quasi senza volerlo mi fermano da un atto veramente folle sono la mia ex di qualche settimana e un mio carissimo, vecchio amico che mi avrà mandato a fanculo tante di quelle volte per il fatto che non mi faccio sentire mai.
Ed ecco la mia vita ridotta alla sua essenza…
PW )O(

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