Frammento 77: Dell’Infinito
Quando meno immagini, scrivi.
Quando meno scrivi, pensi.
E il pensiero è come l’infinito.
Un infinito attendere che il pensiero arrivi ad un punto, che prosegua senza la tua supervisione. Che ti lasci in pace, libero di agire come prima. Il pensiero è uno strumento essenziale, forse il più importante, ma privo di una vaga concezione del tempo. Il pensiero è tutto e nulla. Ti porta oltre i confini del tuo sapere, ma ti ingabbia in un attimo dal quale è difficile scappare. Il mondo si muove intorno a te e tu resti immobile, incatenato. Tu hai progettato le catene e solo tu puoi scioglierle, ma nemmeno ti rendi conto.
Muoviti, esci dalla tua testa, agisci. Fai che il pensiero porti frutti nell’esistenza che vivi. Adesso. Oggi. Cosa aspetti? Non ci pensare – Vai!
Quando meno scrivi, pensi.
E il pensiero è come l’infinito.
Un infinito attendere che il pensiero arrivi ad un punto, che prosegua senza la tua supervisione. Che ti lasci in pace, libero di agire come prima. Il pensiero è uno strumento essenziale, forse il più importante, ma privo di una vaga concezione del tempo. Il pensiero è tutto e nulla. Ti porta oltre i confini del tuo sapere, ma ti ingabbia in un attimo dal quale è difficile scappare. Il mondo si muove intorno a te e tu resti immobile, incatenato. Tu hai progettato le catene e solo tu puoi scioglierle, ma nemmeno ti rendi conto.
Muoviti, esci dalla tua testa, agisci. Fai che il pensiero porti frutti nell’esistenza che vivi. Adesso. Oggi. Cosa aspetti? Non ci pensare – Vai!
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