Frammento 52: Un altro anno, un altro trauma

Mi tocca ripartire, tornare all’università tanto bella lì in Inghilterra.
Un posto dove mi trovo bene, sì, ma dove essenzialmente sono solo. Per quanto i colleghi sono simpatici e socievoli, sono di poco poco conforto quando il proprio cuore sta altrove.
Si dice che a volte fa bene stare soli o lontani dalle persone più care, che ci rende più forti la distanza, che ci permette di diventare unici, di acquisire indipendenza, di riprenderci dai dolori più gravi…
E se non hai più bisogno di stare solo? Se cerchi compagnia? Se hai già una persona che ti completa? che senso ha stare soli?
Molti pensano che gli umani sono caratterialmente come i gatti o i lupi: indipendenti, ma col bisogno di legare con qualcuno solo quando ne hanno bisogno o li conviene. È un’immagine comune ai giorni nostri.
Io penso che tendenzialmente l’uomo è un animale sociale, più capace di volere bene che male. Magari sono un ottimista, anche se spesso io stesso mi sono definito pessimista o opportunista, ma chi non ha mai sognato di essere voluto bene ogni giorno e solo nei momenti di bisogno? Chi non cerca l’amore, l’affetto dal suo prossimo? Quante persone dicono di non aver ricambiato l’affetto di un amico, di un’amica o della persona amata, o addirittura di aver fatto il primo passo, nella speranza di trovare qualcuno con cui, come minimo, potersi confrontare?
Noi siamo tutti alla ricerca di qualcuno. Qualcuno con cui stare bene. Qualcuno che ci fa da spalla e a cui fare da spalla. Qualcuno da amare.
La vita non è questione di sopravvivere come fanno i lupi. La vita è fatta di amicizia, affetto, fratellanza, complicità, amore.
Io ho bisogno di questo e non ho paura di ammetterlo apertamente. Ho bisogno della mia ragazza con cui sto bene e che amo. Ho bisogno di veri amici con cui basta vedersi per capire se qualcosa non va.
C’è chi tira avanti non aspettandosi niente da nessuno se non quando gli serve e chi invece questo non lo sa fare o non gli basta. Sopravvivere non basta. Essere amici a convenienza non basta. Avere amici falsi può solo fare male. La condivisione continua con persone di cui ci si fida è essenziale. Avere le persona amata accanto è necessaria. La solitudine ha solo portato alla follia, a vivere con i paraocchi.
Ogni giorno  fra me e me ringranzio le persone che mi sono veramente vicine, Anna in particolare, e quando posso le ringrazio apertamente perché questa è l’unica vera ricompensa nella vita.
Grazie a tutti voi che ci siete! Grazie a te amore mio!
)O( PW

Commenti

  1. Mi dispiace, perché non ci sono stato.

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  2. un altro anno distante...so che è pesante e difficile e che la solitudine è una brutta bestia, ma ricordi? siamo più forti di tutto e tutti!!!perchè il nostro è vero amore!!perchè crediamo in noi!!! possiamo farcela..alla fine se ci pensi manca un mese e mezzo a Natale! e sei d nuovo qua..puoi quasi iniziare a fare il conto alla rovescia..:)
    ti amo da morire!!

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